giovedì 31 maggio 2007

Trattoria Castello

Questa trattoria, locali ampi, ambiente rustico, parcheggio scarso ma presente, è situata nella frazione Castello del comune di serle, sulle colline oltre Botticino.
C'eravamo già stati a mangiare a Pasqua e ci siamo tornati per una domenica normale.
Antipasti abbondanti, ne abbiamo ordinati per due e siamo riusciti a mangiarci in cinque, affettati misti (salame, lardo, coppa e pancetta), formaggella con olio, polentine ricoperte da salsa di funghi, verdure fritte in pastella, fagioli con la salsiccia.
Di primo ho preso una minestra con i fegatini senza fegatini. La minestra coi fegatini è tipica prima dello spiedo però i fegatini non c'erano ed è rimasta la minestra, abbastanza blanda ma dopotutto non ci si può rimpinzare troppo prima dello spiedo.
Spiedo che è arrivato, abbondante, abbastanza salato (più della volta scorsa), morbido, saporito, accompagnato da un'ottima polenta e dal suo bell'untino. Ovviamente non siamo riusciti a finirlo (per 4 persone in 5) e ce lo siamo fatto incartare (ah, mi ricordo quando era considerato "da poveracci" chiedere di portare a casa gli avanzi).
Da bere una bottiglia di Lugana e mezzo litro di Brunello, sfuso.

Un sorbetto per tutti "per sgrassare" e un caffé hanno completato il buon pranzo.

  • Cibo: 7.5
  • Locale: 7
  • Servizio: 7.5
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 7

mercoledì 2 maggio 2007

Dixieland Café

Ristorante di una catena di franchising situato in un invidiabile posizione a Salò, proprio all'arrivo dei traghetti nella piazza del municipio.
Il locale è arredato con carabattole western e ha spazio sia nella piazza che sotto un tendone che all'interno.
Il menù è anche quello classico per i locali di questo tipo corretto sapientemente (al rialzo credo) per quanto riguarda i prezzi a penna.
Se piacciono la carne e le spezie avete trovato il posto per voi. Abbiamo preso un combo fajitas in due, acqua e pepsi media alla spina, due caffé.
Il cibo non è male, carne di pollo e manzo alla piastra con cipolle e peperoni, però come pare prassi per tutti i ristoranti messicani sono arrivate solo 6 tortillas, che tra l'altro non erano nemmeno intere ma 2/3 di tortilla. Ovviamente non bastavano per racchiudere tutti gli ingredienti, anche se il condimento era tutto meno che abbondante. Ordinarne ancora costa (3 euro per 8/3 di fajita).
Il personale è molto ruspante e non si può dire che faccia della professionalità un vanto, stanno cercando personale, spero che selezionino gente un po' più esperta.
Alla fine anche se i prezzi del menu sembrano medi tutto quello che prendete costa più di quanto vi potreste aspettare per un locale di questo tipo, per dire, 4 euro per una bottiglia di acqua demineralizzata.
Recatevici solo se non sapete resistere alla voglia di proteine animali.

  • Cibo: 6
  • Locale: 6.5
  • Servizio: 5.5
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 5

Giovita

Dopo mesi e mesi alla fine quando non ci sperava più ho portato dadamora a questa trattoria che prende il nome dal più sfigato dei due fratelli santi patroni di Brescia, quello dimenticato e creduto donna; sta di fronte alla chiesa di S.Faustino quindi la posizione è nel cuore di Brescia
L'ambiente è raccolto in un palazzo molto antico, con soffitti a travi in legno, però rifatti.
Il menu non è molto ampio, niente antipasti, solo 3 scelte per il primo, per il secondo e per il dolce, ampia la carta dei vini che al solito non abbiamo sfruttato.
Abbiamo preso solo un primo (ravioli al ripieno di coniglio) dolce (torta di cacao e amaretti e torta di mele e mandorle) e un caffé. Tutto abbastanza buono, soprattuto la torta che sembrava fatta in casa.
Cortese e professionale il servizio.

  • Cibo: 7
  • Locale: 7
  • Servizio: 7
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 7.5