lunedì 26 aprile 2010

Fufluns


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Siamo stati in questa osteria di Cortona con una coppia di amici, a uno dei quali
erano state date le seguenti istruzioni: "Tu vai in centro a Cortona
e chiedi di Fufluns". Preoccupato che si trattasse di classico scherzo
cortonese per forestieri boccaloni, lui si è informato e pare che Fufluns sia
un dio etrusco con parziale corrispondenza con Bacco e Dioniso. In ogni caso
l'osteria non solo esiste ma ci abbiamo anche mangiato parecchio bene: piatti
di antipasti misti (salumi [una finocchiona eccellente], frittura, crostini
vari tra cui quelli neri toscani) con cui io avrei cenato abbondantemente a
8-9 EUR (gli antipasti più piccoli erano a 3-5 EUR se ricordo bene), pane toscano rigorosamente non salato e da farina grezza; maltagliati al sugo d'ocio (perfetto) che il nostro piccino di un anno e mezzo ha conteso al papà, grossi ravioli con un saporito ripieno al pecorino, conditi con abbondanza di funghiporcini trifolati con "goletta" (tipo guanciale direi) tagliata fine.

Vino della casa non male, io non ho preso il dolce ma pare che fosse buono.
Note: agli altri tavoli ho anche osservato con invidia, nonostante la pancia
piena, una signorina sollevare per la crosta una fetta di pizza ben condita,
sottile ma che restava ben orizzontale, cosa rara ormai. Inoltre c'era una
grossa tavolata che si era fatta portare due alzate di antipasti misti
comodi da mangiare in comune, altra buona idea.

Cibo: 8
Locale: 8 (forse un po' stretto ma insomma è un'osteria, e i locali sembrano
antichi)
Servizio: 8 (abbastanza veloce)
Rapporto Qualità/Prezzo: 9.

I bambini anche piccini sono bene accetti e nel caso installati su un bel seggiolone di legno. Meglio prenotare, noi siamo andati venerdí sera e abbiamo trovato posto per miracolo.

Ah, dimenticavo: l'osteria, mi diceva un cortonese che aspettava delle
pizze da portar via, è gestita da sole donne. All'arrivo di una di esse
alla cassa, ho chiesto se fosse una scelta precisa o un caso. Lei ha
risposto che era un caso, poi si è voltata verso un'altra e ha detto
"veramente una volta per un po' abbiamo avuto G., te lo ricordi? HA HA HA"
Non saprò mai cosa volesse dire. Ma comunque non vedo l'ora di tornarci :)

lunedì 16 novembre 2009

Trattoria da Angelo


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Il tempo era bigio, la moto è rimasta in garagio, ma la voglia di andare sul lago è rimasta. Premesso che non era a Tignale che volevo andare ieri io e mia moglie siam finiti a mangiare alla Pieve di Tremosine, al quarto tentativo, dopo un ristorante troppo pieno e due troppo chiusi.

Era passata l'una e mezza e abbiamo trovato la Trattoria da Angelo che promette anche un giardino estivo, impraticabile con l'acquerugiola novembrina, comunque l'interno è con soffitti a volta del 1400.

Antipasto di salumi decisamente sopra la media, con un tocco di funghi sott'olio che son finiti subito. Di primo oltre ad un fagottino di prosiutto crudo ripieno di spaghetti (pasta fresca) ho apprezzato gli gnocchi in formaggella di Tremosine tartufata (bisogna approfittare della cucina locale, no?)
Secondo solo per me, una trota alla griglia, buona (però quella non era locale locale...)
Caffé, acqua e vino (un chiaretto locale. al bicchiere) hanno completato la piacevole esperienza gastronomica.

  • Cibo: 7
  • Locale: 7
  • Servizio: 7
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 7+

martedì 27 ottobre 2009

Trattoria La Fiasca


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Un ottobre così invita ai giri in moto, e Sirmione è più praticabile fuori stagione. Non che sia deserto, tutt'altro, ma almeno si riesce ad infilarsi nei vicoletti laterali e a trovare posto al ristorante senza aver prenotato.
Questa trattoria non si distingue particolarmente per l'ampio spazio interno, tocca mangiare gomito a gomito se si è in due, ma il personale è cortese e competente e il cibo curato.

Antipasto misto di lago (luccio, sarde in saor, trota al verde, con polenta) e gnocco fritto con fiocco (conravvenendo alla tradizione di ordinare piatti del luogo). Di primo dei tortelloni ripieni di gamberi e zucca, e dei maccheroncini, fatti in casa, alla mediterranea (tonno fresco, frutti di cappero, olive nere, pomodoro).

Acqua, quartino di bianco e caffé, per finire leggeri.


  • Cibo: 7
  • Locale: 6-
  • Servizio: 7
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 6.5

Creminati


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Sapete com'è, andare a mangiare fuori a due passi da casa non sembra mai bello. Questo è il motivo per cui non eravamo mai andati da Creminati questa gastronomia enoteca che recentemente si è trasformata in un ristorante.

Locale enoteca, circondati da bottiglie di vino, il padrone è molto disponibile e competente. Abbiamo preso entrambi un primo di casoncelli con ripieno di arrosto, fatti in casa, mia moglie ha preso il coniglio alla cacciatora, io, che non amo il coniglio in umido, brasato al barolo con la polenta.
Mentre finivo il bicchiere di Negresco ho sollecitato ("Certo che deve passare!") il carrello dei formaggi. Castelmagno, Camembert, Maniva e un paio di latri formaggi francesi hanno reso la bocca stracca.
C'è stato anche il tempo per una fetta di torta di mele e due caffé

  • Cibo: 8
  • Locale: 7.5
  • Servizio: 7.5
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 6.5

martedì 14 luglio 2009

Trattoria Olivo


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Non fatevi illusioni, la strada che collega Salò a Desenzano è trafficata. Quindi come abbiamo fatto noi se avete fame girate a destra appena prima di entrare a Moniga e fermatevi alla Trattoria Olivo. "Tutto ai ferri", quando lo leggo penso al gelato ai ferri ma poi mi passa.
Comunque l'ambiente ha una bella vista sul lago di Garda da ampie vetrate ed è ampio ma non troppo caotico, si riesce a parlare.
La proprietà è sensibile nei confronti de motociclisti, ti fan parcheggiare senza problemi vicino all'entrata e riporre caschi e giacche nel guardaroba.
La cucina è tradizionale bresciana, con dei tocchi di attenzione (Piatti per celiaci, per esempio). Noi abbiamo mangiato Gnocchi all'ortica (che diventano agli spinaci se siete tedeschi o inglesi) e tortelloni fatti a mano grana e speck, di secondo Grigliata mista (costine, salamina e pollo) e una costata ai ferri, succulenta.
Acqua, coca e caffé han completato il pasto.

  • Cibo: 7
  • Locale: 7.5
  • Servizio: 7
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 6.5

lunedì 6 luglio 2009

Trattoria La Quiete

Questa trattoria si trova alla Raffa di Puegnago, raggiungibile dall'interno della valtenesi attraverso stradine tortuose o più semplicemente dalla statale che collega Manerba a Salò.
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Il posto è molto suggestivo, un enorme salone con tavoli ben spaziati e anche un bel po' di posto all'aperto.
Abbiamo preso un antipasto della casa, 3 piatti di salumi verdure cotte e crude, polentina col fungo e amenità varie, una burrata su carpaccio di pomodori cuori di bue e salsa al basilico "tipo pesto" e gallina ripiena con peperoni alla lombarda di contorno. Il menu è comunque abbastanza ricco e basato sui sapori del luogo.
Acqua, un quartino di bianco, un buon sorbetto e una crema fredda al tiramisù, gocce di cioccolato e chocolate cookies hanno preceduto i due caffé.
Un posto dove tornare.

  • Cibo: 7
  • Locale: 8.5
  • Servizio: 8
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 7

lunedì 19 gennaio 2009

La Lanterna

Siamo capitati prima per caso ieri per scelta a questo ristorante appena fuori dal centro storico di Valeggio sul Mincio, città famosa per i suoi tortellini. In entrambi i casi la motivazione della scelta è stata la pioggia, quando si gira in moto a volte occorre ripararsi il prima possibile.
Il locale è una trattoria, dove si trovano a mangiare anche i locali, un paio di stanze e tavoli arredati in maniera rustica.
Ieri due piatti di ottimi tortellini in brodo (clima ideale per gustarli), baccalà con polenta e coniglio al forno, sempre con polenta abbrustolita.

Acqua, un quartino di rosso più che decente e due caffé, niente dolce perché non serviva riempire ulteriormente lo stomaco.


  • Cibo: 7
  • Locale: 6.5
  • Servizio: 6.5
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 7+