lunedì 28 luglio 2008

Chèl che pasa él convent (Porteri)

Trattoria nata dalla famosa salumeria nel cuore di Borgo Trento, una volta paese a se stante ma ormai inglobato nella città (e oltretutto vicino a casa mia).
Edificio molto vecchio, forse una casa, forse una stalla, travi di legno antico e mattoni.
Mangiamo in 4, antipasti con affettati misti (compreso il lardo con la polenta) e verdure in agrodolce come da bresciana tradizione. Come primi risotto alle verdure, tortelloni ai sapori dell'orto e bigoli al ragù d'anatra.
Ottimi i secondi, manzo all'olio, insalata tiepida di coniglio con caprimo mele e noci e un piatto dal sapore germanico, maiale in crosta di sesamo con cipolle di Tropea e senape.
Come dolce una Creme Brulee alla menta (sapor di caramella bianca e nera ddella elah) con mousse alla liquerizia e una macedonia di frutta e verdura con gelato.

C'è una bella carta dei vini e pure una bella cantina. Noi ci siamo limitati ad un Lugana di puegnago.

Servizio amichevole e cortese, son venuti incontro ottimamente a mia suocera che è intollerante al lattosio.

  • Cibo: 7.5
  • Locale: 7.5
  • Servizio: 8.5
  • Rapporto Qualità/Prezzo: 7.5